Un singolo foglio di una raccolta di omelie, probabilmente in due volumi, proveniente dal convento domenicano di Berna; intorno al 1495 furono utilizzate dal rilegatore Johannes Vatter come carte di guardia per vari incunaboli oggi a Berna e a Soletta. Dopo la secolarizzazione del convento nel 1528, il volume ospite giunse probabilmente in possesso della famiglia Sterner a Bienne, poi dell'antiquariato Max Müller a Berna (BBB Mss.h.h.XXXIV.35).
Online dal: 14.07.2021
Un singolo foglio di una raccolta di omelie, probabilmente in due volumi, proveniente dal convento domenicano di Berna; intorno al 1495 furono utilizzate dal rilegatore Johannes Vatter come carte di guardia per vari incunaboli oggi a Berna e a Soletta. Dopo la secolarizzazione del convento nel 1528, il volume ospite giunse probabilmente in possesso della famiglia Sterner a Bienne, poi dell'antiquariato Max Müller a Berna (BBB Mss.h.h.XXXIV.35).
Online dal: 14.07.2021
Importanti resti di una raccolta di omelie, probabilmente in due volumi, proveniente dal convento domenicano di Berna; intorno al 1495 furono utilizzati dal rilegatore Johannes Vatter come carte di guardia per vari incunaboli oggi a Berna e a Soletta. Dopo la secolarizzazione del convento nel 1528, i volumi ospiti giunsero probabilmente in possesso della biblioteca di Berna nel 1534, forse con l'eredità libraria dell'alfiere Jürg Schöni. I frammenti sono stati staccati dai volumi ospiti da Johannes Lindt intorno al 1945.
Online dal: 14.07.2021
Importanti resti di una raccolta di omelie, probabilmente in due volumi, proveniente dal convento domenicano di Berna; intorno al 1495 furono utilizzati dal rilegatore Johannes Vatter come carte di guardia per vari incunaboli oggi a Berna e a Soletta. Dopo la secolarizzazione del convento nel 1528, i volumi ospiti giunsero probabilmente in possesso della biblioteca di Berna nel 1534, forse con l'eredità libraria dell'alfiere Jürg Schöni. I frammenti sono stati staccati dai volumi ospiti da Johannes Lindt intorno al 1945.
Online dal: 14.07.2021
Tre fogli di grande formato di un manoscritto vergato nella Francia orientale e contenente gli Instituta coenobiorum di Giovanni Cassiano. Il frammento, che proviene probabilmente da una legatura medievale, è giunto a Berna nel 1632 insieme al fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Bifoglio proveniente da un manoscritto delle Homeliae in Evangelia di Gregorio Magno. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Singolo foglio di un manoscritto delle Satire di Giovenale proveniente dalla biblioteca di Fleury. Altre parti del medesimo manoscritto si trovano a Orléans, BM 295; Città del Vaticano, BAV Reg. lat. 980, f. 42; Leiden, Voss lat. f. 12. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Bifoglio proveniente da un manoscritto del De nuptiis Philologiae et Mercurii di Marziano Cappella e utilizzato come piatto anteriore di un omeliario, il Cod. 47 della Burgerbibliothek di Berna (omeliario della biblioteca cattedrale di Strasburgo). Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Singolo foglio di un manoscritto contenente il Bellum Civile di Lucano. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Singolo foglio fortemente danneggiato proveniente da un manoscritto di grande formato contenente il commento tardo-antico di Lattanzio Placido alla Tebaide di Stazio. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Bifoglio di grande formato proveniente da un manoscritto, probabilmente vergato a Fleury, contenente il testo di Dioscoride. Altre parti del medesimo manoscritto sono conservate a Parigi, BnF, lat. 9332. La scrittura e le decorazioni presentano caratteristiche insulari. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Bifoglio proveniente da un manoscritto di piccole dimensioni e contenente una preghiera, attribuita ad Agostino, e un indice biblico. Quest'ultimo corrisponde al contenuto del manoscritto Berna, Burgerbibliothek, Cod. 706. Il frammento, che costituiva probabilmente la parte finale di questo codice, è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Tre bifogli di un manoscritto contenente l'Hexameron di Ambrogio. Si tratta della sezione iniziale del manoscritto Berna, Burgerbibliothek, Cod. 585. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Bifoglio di un manoscritto contenente i resti di un antidotario, all'interno del quale sono stati interposti estratti di trattati sulle pietre preziose. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Frammento costituito da due parti indipendenti: la parte più antica contiene una versione commentata dell'Etica Nicomachea. Sull'esterno del fascicolo si trova un altro bifoglio (f. 1, 11), più recente, scritto in francese e contenente una lista giuridica o ecclesiastica di nomi. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Quattro bifogli (= 1 fascicolo) provenienti da un manoscritto del De vera religione di Agostino, che con probabilità prima era conservato a Fleury. Si tratta di un fascicolo proveniente da Bern, Burgerbibliothek, Cod. 540, del quale un'altra sezione è conservata in Città del Vaticano, Reg. lat 1709. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Frammento di due bifogli del De arithmetica di Boezio; il manoscritto si trovava nel monastero benedettino di Saint-Martin in Séez. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Tre bifogli provenienti da un manoscritto di piccole dimensioni con ricette mediche, forse correlate alla Collectio Salernitana. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
Dieci fogli provenienti da un manoscritto suddiviso in due parti e contenente i trattati medici di Isacco Giudeo e di Giovanni Afflacio. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 con il fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
18 fogli (= 2 fascicoli completi e un bifoglio) da un manoscritto dell'abbazia cistercense di Vauluisant, del quale altre unità si trovano in Parigi, BN lat. 2820. Il frammento contiene la parte conclusiva del Compendium speculi caritatis di Etelredo di Rievaulx e quella iniziale del Compendium in cantica canticorum di Alcuino. È giunto a Berna nel 1632 insieme al fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021