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Progetto: La fondazione Martin Bodmer su e-codices II

Gennaio - Dicembre 2009

Status: Concluso

Finanziato da: Loterie Romande (http://www.loro.ch)

Descrizione del progetto: e-codices fornisce la versione digitale dei codici medievali della Fondazione Martin Bodmer (Cologny). La digitalizzazione di tali codici ha avuto inizio nel 2007 e nel 2009, grazie al rinnovato appoggio finanziario della Loterie Romande, altri 40 codici sono stati resi accessibili.

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 11
Pergamena · 80 ff. · 26.3 x 18 cm · sec. XIII
Canzone d’Aspremont

Dalla Estoire de la guerre sainte, attribuita ad Ambroise d’Evreux, apprendiamo che la lettura della (Canzone d’Aspromonte) Chanson d’Aspremont contribuì a distrarre nell’inverno 1190 i soldati di Riccardo Cuor di Leone e di Filippo Augusto stazionati in Sicilia. Questa canzone di gesta (chanson de geste) in decasillabi rimati mescolati con alessandrini racconta della campagna di Carlo Magno in Italia conto il re pagano Agolante e suo figlio Almonte. Il manoscritto anglo-normanno conservato alla Fondazione Martin Bodmer, copiato nel sec. XIII, presenta delle correzioni interlineari e marginali, apportate da una seconda mano leggermente posteriore a quella responsabile della scrittura del testo. Sicuramente effettuate a partire dal manoscritto di controllo, queste aggiunte permettono di avere un’idea della grande complessità della trasmissione di questo testo. (mes)

Online dal: 04.10.2011

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 18
Pergamena · II + 268 + II ff. · 30 x 20 cm · Abbazia di Tongerloo, diocesi di Cambrai, decanato di Anversa · fine del sec. XIII
Benoît de Sainte-Maure, Roman de Troie . Roman de Thèbes

A metà del XII secolo alcuni chierici tradussero in vernacolo i testi latini di Stazio e di Virgilio o gli adattamenti di Omero: le opere dei maestri antichi venivano così rese disponibili in lingua romanza. Fiorivano allora i primi romanzi francesi. Manoscritto su pergamena realizzato alla fine del XIII secolo, il CB 18 ne comprende due: il Romanzo di Troia di Benoît de Sainte-Maure e l'anonimo Romanzo di Tebe. (fmb)

Online dal: 25.03.2009

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 19
Pergamena · 66 ff. · 10.6 x 8 cm · Abbazia cistercense di Maulbronn (diocesi di Spira, Württemberg) · 1480
Pseudo-Bernardo di Chiaravalle

Manoscritto trascritto nel 1480 nell'abbazia cistercense di Maulbronn (diocesi di Spira, Wurtemberg, cf. f° 44), il CB 19 contiene il trattato di Egberto di Schönau, fratello di S. Elisabetta di Schönau, e orazioni mariali trascritte da una seconda mano. (fmb)

Online dal: 25.03.2009

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 25
Pergamena · (2) 196+23 bis (2) ff. · 31.9 x 24.8 cm · Constantinopoli / Smirne · fine del sec. X
Tetravangelo

Rimarchevole manoscritto della fine del sec. X, realizzato senza dubbio a Costantinopoli o a Smirne, il CB 25 riunisce i quattro Vangeli in lingua greca. Il testo biblico è circondato dal commento di Pietro di Laodicea (catena esegetica) scritto in corsiva. Il volume è ornato da due preziose miniature a piena pagina rappresentanti Luca e Marco su fondo oro. (mes)

Online dal: 21.12.2009

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 28
Pergamena · 416 ff. · 35.7 x 25 cm · Nord della Francia (?) · sec. XIII
Bibbia latina

Copiata nel sec. XIII, forse nel Nord della Francia, questa Bibbia latina riunisce in un solo volume i libri del Vecchio e del Nuovo Testamento preceduti nella maggior parte dei casi da un prologo. Vi è trascritto il testo usuale della Vulgata detta Parigina, la cui ripartizione in capitoli è attribuita a Stefano Langton, e negli ultimi trenta fogli una interpretazione dei nomi ebraici. Delle iniziali istoriate aprono i diversi libri biblici e strutturano il volume. Al f. 1 è stato aggiunto, in una scrittura di modulo più piccolo del resto del testo, il Commento all’Albero della consanguineità, un testo tramandato solitamente nelle opere giuridiche, rafforzato qui da una raffigurazione dell’albero. (mes)

Online dal: 21.12.2009

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 39
Pergamena · 95 ff. · 26.5 x 17.2 cm · Italia · 1467
Giovanni Boccaccio, Elegia di madonna Fiammetta

Dedicato alle donne innamorate, l’Elegia di madonna Fiammetta evoca in prima persona i sentimenti della giovane napoletana Fiammetta, abbandonata dal suo amante Panfilo. Opera giovanile in prosa di Boccaccio, celebrata per la finezza del suo approccio psicologico, l’Elegia mescola elementi autobiografici e chiari riferimenti alla letteratura latina. Si conserva qui in un manoscritto copiato nel 1467 da Giovanni Cardello da Imola, la cui scrittura regolare è messa in luce dalla decorazione a bianchi girari. (mes)

Online dal: 21.12.2009

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 40
Pergamena · II + 122 + II ff. · 17.6 x 12.4 cm · Francia · fine del sec. XIII
Jean Bodel, Chanson des Saisnes

Membro della confraternita dei giullari e borghesi di Arras, Jean Bodel compose la sua Chanson des Saisnes (Chanson des Saxons) nell’ultimo terzo del sec. XII. Questo poema epico in alessandrini racconta della guerra condotta da Carlo Magno contro il re dei Sassoni Guiteclin. Tradito attualmente da tre manoscritti (un quarto è completamente bruciato nell’incendio della Biblioteca di Torino), il testo della Chanson offre delle redazioni che variano da un codice all’altro. La versione lunga della Fondazione Bodmer è contenuta in un manoscritto da giullare di piccole dimensioni. Di fattura semplice, senza miniature, scritto su pergamena spesso mal tagliata e ricucita grossolanamente, è senza dubbio stato eseguito alla fine del sec. XIII. (mes)

Online dal: 21.12.2009

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 44
Pergamena · 132 ff. · 33.6 x 23 cm · Italia, probabilmente Napoli · intorno al 1480
Cesare, Commentarii

Testimone della straordinaria vitalità dei Commentari di Cesare all'inizio del Rinascimento (se ne contano più di 240 esemplari nel XV secolo), il CB 44 è stato realizzato intorno al 1480 a Napoli, nell'atelier del miniatore Cola Rapicano. La considerevole decorazione a bianchi girari e le iniziali miniate in apertura dei diversi libri sono tratti consueti dei manoscritti tipicamente umanistici. Il cavaliere in armatura raffigurato nell'iniziale ornata del f° 1r è invece una rappresentazione inconsueta dell'imperatore. (fmb)

Online dal: 25.03.2009

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 52
Pergamena · II + 166 ff. · 19.9 x 14.7 cm · probabilmente Francia · inizio del sec. XII
Cicerone, De Inventione

Oggi Cicerone è visto essenzialmente come filosofo e politico; nel Medioevo era invece conosciuto soprattutto come maestro di retorica. Lo testimonia il contenuto di questo manoscritto, trascritto senza alcun dubbio in Francia agli inizi del XII secolo e comprendente due trattati sull'”arte del saper ben parlare”: il De inventione e la Rhetorica ad Herennium, a lungo attribuita all'autore latino. (fmb)

Online dal: 25.03.2009

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 53
Pergamena · 168 ff. · 40 x 29 cm · Borgogna · ca. 1470-1475
Quinto Curzio Rufo, Faits et gestes d’Alexandre

La traduzione francese delle Storie di Alessandro Magno, destinata al futuro Carlo il Temerario, è stata commissionata a Vasco da Lucena, «Portugalois», addetto al servizio dell’Infanta Isabella, moglie di Filippo il Buono. Il ricorso a Quinto Curzio, completato dai testi di Plutarco, Valerio Massimo, Aulo Gellio o Giustino, permette all’autore di liberare il conquistatore macedone dalle leggende ereditate dalla tradizione medievale. Miroir des princes inteso a veicolare l’eroe antico come un modello, si incrive nel movimento umanistico che si sviluppa attorno ai duchi di Borgogna alla fine del medioevo. Il CB 53 è stato copiato per l’appunto in Borgogna, solo qualche anno dopo la composizione del testo; è ornato di miniature realizzate nella cerchia del maestro di Margherita di York (ca. 1470-1475). (mes)

Online dal: 21.12.2009

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 55
Carta · I + 163 + I ff. · 28 x 20.5 cm · Italia · prima metà del sec. XIV
Dante, Inferno e Purgatorio (Codex Guarneri)

Manoscritto cartaceo, il «Codex Guarneri» è stato allestito meno di due decenni dopo la morte di Dante. La disposizione grafica del testo, con la lettera iniziale di ogni terzina messa in rilievo dall'inchiostro rosso, riflette la terza rima, la forma metrica inventata dal poeta italiano. Privo – senza dubbio dalle origini – del Paradiso, il manoscritto è corredato di glosse latine. (fmb)

Online dal: 25.03.2009

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 57
Pergamena · 82 ff. · 33.4 x 22.3 cm · Italia · 1378
Dante, Commedia, etc. (Codice Severoli)

Copiato nel 1378 da Francesco di maestro Tura da Cesena, che appone data e nome alla fine del suo volume, il Codice Severoli inaugura ciascuno dei tre canti della Commedia con una iniziale istoriata. Qualche glossa interlineare spiega i versi del Paradiso. (mes)

Online dal: 21.12.2009

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 59
Carta · 194 + I ff. · 20.2 x 14.7 cm · Costanza / Ravensburg · fine del sec. XV
Meister Eckhart

Il CB 59 riunisce con una rilegatura contemporanea tre manoscritti copiati indipendentemente. Caratterizzati tutti e tre dall’uso del dialetto alemannico, e realizzati alla fine del sec. XV, offorno una scelta di sermoni scritti da Maestro Eckhart o nell’ambiente del maestro di mistica renano. La prima parte potrebbe essere stata realizzata in un atelier di Costanza o di Ravensburg ed è appartenuta alla certosa di Buxheim. Si fanno notare i fili cuciti nei fogli di carta che fungono da segnalibro. (mes)

Online dal: 21.12.2009

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 67
Pergamena · I + 83 + II ff. · 27.7 x 22 cm · seconda metà del sec. XIII
Gui de Warewic ; Wace, Geoffroy

Includendo il Gui de Warewic, lungo romanzo dinastico anglo-normanno, il Brut di Wace, ove si ripercorre la storia del discendente di Enea che conquistò la Gran Bretagna, e la traduzione di Elia delle Profezie di Merlino, il CB 67 presenta un ampio panorama della storia leggendaria bretone. Completa il corpus tràdito in questo manoscritto del XIII secolo il testo di Fiorenzo di Roma, a metà tra chanson de geste e romanzo di avventura. (fmb)

Online dal: 25.03.2009

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 68
Pergamena · 155 ff. · 25.5 x 21.9 cm · Germania · prima metà del sec. IX
Institutio canonicorum Aquisgranensis

La riforma carolingia aveva risposto alla volontà di uniformità in campo religioso proponendo una regola unica per i monaci, la Concordia regularum di Benedetto d’Aniane. Su questa scia, verso la fine del sec. VIII e nel sec. IX si cerca di operare una distinzione tra lo stato monastico e quello canonicale. Ludovico il Pio fa così pubblicare, nell’816, i risultati del concilio di Aquisgrana; le Istituzioni canoniche presentano nella prima parte i precetti dei Padri e i concili anteriori, nella seconda vengono esposte le decisioni del concilio. La redazione di quest’opera è stata a lungo attribuita ad Amalerio di Metz, allievo di Alcuino e consigliere di Carlo Magno ; bisogna comunque cercate un altro autore per questa opera in 118 capitoli, talvolta laboriosi, cui avrebbe contribuito Benedetto d’Aniane. Copiato in una bella scrittura carolina appena pochi anni dopo la pubblicazione del testo (prima metà del sec. IX), il manoscritto della Fondazione Bodmer è appartenuto all’abbazia benedettina di S. Giacomo di Magonza. Nel sec. XII o XIII alla fine del volume è stato aggiunto un disegno a piena pagina raffigurante la Crocifissione. (mes)

Online dal: 21.12.2009

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 85
Pergamena e carta · (3) + 206 + (3) pp. · 26.5 x 21 cm · Italia del Sud, Terra d’Otranto · sec. XIII
Omero, Iliade con scolii

Il CB 85, manoscritto cartaceo dell’Iliade, è stato copiato nel sec. XIII in Terra d’Otranto, noto centro di cultura greca nell’Italia del Sud. Il testo di Omero è arrichito da scolii interlineari e marginali e dal commento dell’erudito bizantino Giovanni Tzetzes. (mes)

Online dal: 21.12.2009

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 88
Pergamena · 72 ff. · 25.3 x 19.5 cm · Francia (?) · fine del sec. X / inizio del sec. XI
Orazio, Opera

Ragguppando le Odes, le Epodes e il Carmen saeculare – il Carme secolare interpretato da cori di bambini della nobiltà romana nel corso dei Giochi secolari – il CB 88 è un testimone eccezionale tra i manoscritti di Orazio della fine del X-XI secolo. Le sue numerose glosse marginali e interlineari, derivate principalmente dagli scolii dello Pseudo-Acro, spiegano i versi di cui si loda la finezza metrica e la virtuosità verbale. Nel sec. XIV alla fine del volume sono stati aggiunti degli indici per materia e per titolo. (mes)

Online dal: 21.12.2009

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 89
Pergamena · 79 + 1 ff. · 21.2 x 12.5 cm · Francia · sec. XII
Horatius, Opera (cum glossis)

Testimone della riscoperta delle opere di Orazio nel XII secolo, il CB 89, trascritto in Francia, è corredato di una gran quantità di glosse marginali e interlineari. (fmb)

Online dal: 25.03.2009

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 90
Pergamena · 222 ff. · 15.5 x 10.2 cm · Italia · sec. XV
Orazio, Virgilio, Persio, Stazio

Molti copisti hanno contribuito alla trascrizione delle opere di Orazio, di Virgilio, di Persio e di Stazio riunite nel CB 90. Queste scritture umanistiche del sec. XV testimoniano della ricezione degli autori latini nell’Italia del Rinascimento. Due fogli alla fine del codice sono palinsesti : una lettera della Heroides di Ovidio (da Saffo a Faone) e un estratto degli Epigrammi di Marziale sono stati trascritti sul testo della Bibbia con il libro di Tobia. (mes)

Online dal: 21.12.2009

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Cologny, Fondation Martin Bodmer, Cod. Bodmer 92
Pergamena · III + 124 ff. + f. [125-126] ff. · 31.6 x 19.3 cm · Parigi (?) · fine del sec. XIII
Isidoro di Siviglia, Etymologiae

Capolavoro del vescovo di Siviglia, le Etimologie, scritte all’inizio del sec. VII; offrono nei primi tre libri la prima attestazione della divisione medievale delle scienze nel trivium (grammatica, retorica e dialettica) e quadrivium (matematica, geometria, musica e astronomia). Prendendo spunto dall’etimologia – spesso in modo fantasioso ! – delle parole, Isidoro raccoglie nella sua operta l’insieme delle conoscenze antiche che in questo modo preservò dall’oblio. Il manoscritto, realizzato alla fine del sec. XIII senza dubbio nell’ambiente universitario parigino, è un testimone dell’immenso successo di questa vasta enciclopedia. (mes)

Online dal: 21.12.2009

Documenti: 38, Mostrati: 1 - 20