Il collettario cistercense risale al terzo quarto del XIII secolo. Contiene preghiere liturgiche per tutto l'anno. Il luogo di origine del manoscritto è sconosciuto; diverse note storiche indicano che è stato usato molto presto a Wettingen. Il calendario contiene le giornate commemorative per i fondatori del monastero, e le brevi Notae dedicationum Wettingenses riferiscono della fondazione e dell'arredamento del monastero.
Online dal: 10.12.2020
Raccolta liturgica che contiene le preghiere del breviario dell'ordine certosino (1r Capitula, 18r Temporale, 35v Sanctorale, 49v Commune Sanctorum und 51v Usus communis). Questo piccolo libro di preghiere è stato verosimilmente composto nel XIII secolo in una certosa della Borgogna. Dal XIII al XV secolo il volume è stato certamente utilizzato in una certosa dell'attuale Svizzera occidentale, come la Valsainte, la Part-Dieu o La Lance. Scritto su pergamena, il testo è decorato con letterine blu e rosse. Annotazioni e disegni nei margini.
Online dal: 22.06.2017
Il manoscritto fu allestito per la parte femminile del doppio convento di Muri, come si deduce dalle formule al femminile che compaiono nelle orazioni. L'opera contiene le letture, responsori e orazioni per la liturgia delle ore, i salmi penitenziali, le benedizioni da recitare giornalmente nel monastero, e l'ufficio dei morti.
Online dal: 10.11.2016
Il manoscritto FiD7 (notazione musicale quadrata; rubriche in latino e antico francese) inizia con i capitoli e le collette del santorale (la c. 1 inizia in mezzo al capitolo della terza per la natività di Giovanni Battista). Contiene poi diversi rituali dei quali quelli per i defunti (ufficio con notazione musicale ai cc. 40r-46v), e quello della professione monastica e dell'assunzione dell'abito di una monaca (cc. 24v-26r). L'atto di professione Ego soror ill. promitto (c. 24v) potrebbe designare la Fille-Dieu come monastero di destinazione. Ma il libro contiene altrove delle rubriche e delle orazioni di prima mano al maschile, adattate al femminile nell'interlinea, da una mano contemporanea alla copia del libro (c. 20r, 27v, 30v-39v). FiD 7 è dunque verosimilmente stato prodotto in uno scriptorium maschile, probabilmente quello dei cistercensi di Hautcrêt (Oron, VD) o di Hauterive (FR).
Online dal: 22.03.2018
Manoscritto composito a carattere liturgico contenente il più antico esempio conservato di collettario (contiene le orazioni necessarie alla celebrazione dell'ufficio festivo) e diversi Statuta liturgica et monastica. É stato scritto in una minuscola alemannica della seconda metà del sec. VIII nell'abbazia di S. Gallo (o sicuramente nella regione del Lago di Costanza).
Online dal: 21.12.2009
Il manoscritto cartaceo contiene letture brevi (capitula), collectae, preghiere, inni, antifone e responsori per la liturgia delle ore per tutto l'anno, oltre al Commune sanctorum. Questo «collettario esteso» è stata redatto - probabilmente nel XIV secolo - in una textualis corsiva con l'aggiunta di rubriche in rosso. Il manoscritto presenta in alcuni punti forti segni d'uso, con i bordi delle pagine consumati e bruniti. A p. 25 si trova il timbro della biblioteca dell'abate Diethelm Blarer del periodo 1553-1564. La legatura in assi lignee risale al XIV o XV secolo. All'interno degli assi sono presenti impronte di frammenti con scrittura ebraica.
Online dal: 25.04.2023