Documenti: 127, Mostrati: 101 - 120

Progetto: Manoscritti dalla certosa di Basilea

Estate 2017 - Dicembre 2020

Status: Concluso

Finanziato da: Biblioteca universitaria di Basilea

Descrizione del progetto: La certosa di St. Margarethental fu fondata a Kleinbasel (Piccola Basila) nel 1401 e fino alla Riforma costituì un importante centro spirituale e intellettuale, con un'influenza che andava ben oltre la città di Basilea. All'inizio del XVI secolo la biblioteca conteneva circa 2.000 libri, che dopo l'abolizione del monastero entrarono quasi tutti in possesso dell'università costituendo un'importante fondo della futura biblioteca universitaria. Tra questi vi sono oltre 600 manoscritti attualmente in corso di catalogazione presso la Biblioteca universitaria di Basilea. È inoltre in corso la digitalizzazione di una selezione scientificamente rilevante di questi volumi, tra i quali i manoscritti in tedesco dalla biblioteca dei conversi, e i codici contenenti testi dei certosini basileesi.

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Basel, Universitätsbibliothek, E II 16
Pergamena · 89 ff. · 28.5 x 20.5 cm · XIV sec.
Eusebius, Ecclesiastica historia Rufino interprete, cum eiusdem continuatione

Il codice di Eusebio risale al XIV secolo e già all’epoca di Heinrich Arnoldi (priore tra il 1449 e il 1480) apparteneva al fondo librario della certosa di Basilea. È scritto su di una pergamena di vitello di ottima qualità, scritto e rubricato accuratamente, in parte con iniziali filigranate. Il manoscritto contiene diverse aggiunte del XIV e XV secolo; la legatura risale al XIX sec. (stu)

Online dal: 04.10.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, E III 14
Carta · 302 ff. · 21.5 x 15 cm · area della Germania sudoccidentale · prima metà del XV secolo
Johannes von Hildesheim; «Alemannische Vitaspatrum»

Il manoscritto, in possesso della certosa di Basilea, trasmette in traduzione tedesca la legenda dei Tre Magi di Giovanni di Hildesheim, le legende dei Padri eremiti conosciute come «Vitaspatrum» e il simbolo atanasiano. (stu)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, E III 15
Carta · 336 ff. · 21 x 14 cm · ca. 1470-1488
Humanistica

Il manoscritto, di proprietà di Johannes Heynlin de Lapide, che lo ha donato alla certosa di Basilea, combina discorsi e lettere di illustri umanisti come Poggio Bracciolini e Enea Silvio Piccolomini - tra cui una lettera originale di Johannes Reuchlin a Jakob Louber - con testi di autori greci e orientali in traduzione latina. Parti del manoscritto sono vergati dagli stessi Heylin e Reuchlin. (mue)

Online dal: 04.10.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, F I 1
Pergamena · 283 ff. · 34-35 x 22.5-23 cm · Francia · inizio del XIV sec.
Aristotele: gli scritti di logica

Il manoscritto, di origine francese, giunse nella certosa di Basilea dopo essere stato in possesso di Johannes Heynlin. Il voluminoso tomo contiene i sei scritti sulla logica di Aristotele, alcuni con commento, radunati in epoca postaristotelica per formare il cosiddetto «Organon». L'arte libraria e la scienza si completano a vicenda: i libri della parte principale iniziano ciascuno con una rigogliosa iniziale decorativa, il commento a disposizione si raggruppa strettamente intorno al testo ed è in gran parte disadorno. (flr)

Online dal: 22.03.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, F II 10
Carta · 338 ff. · 20 x 29 cm · XV sec.
Manoscritto miscellaneo dedicato alle scienze naturali

Il volume miscellaneo dalla certosa di Basilea, scritto da varie mani, contiene principalmente scritti astrologici, tra cui testi di Abraham ibn ‘Esra, Al-Zarqali e Ermete Trismegisto tradotti dall'arabo, dall'ebraico e dal greco. Nel margine di c. 120r si legge una benedizione contro i vermi, a c. 145v dei consigli medici in un misto di tedesco e latino. Oltre a quelle manoscritte, il volume contiene anche tre parti a stampa. Uno dei due ganci di chiusura in cuoio originali è ancora intatto. (mue)

Online dal: 29.03.2019

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Basel, Universitätsbibliothek, F II 15
Carta · 117 ff. · 29.5 x 21-22 cm · secondo quarto del XV sec.
Astronomica

Il manoscritto composito a contenuto astronomico, rilegato in pelle di pecora rosso cremisi, apparteneva al medico della città di Basilea Heinrich Amici († 1451), che lo lasciò in eredità al monastero certosino della città. Oltre ai calcoli delle congiunzioni e delle eclissi planetarie, il volume contiene i trattati astronomici di Pierre d'Ailly o Petrus de Alliaco (intorno al 1350-1420). Pierre d'Ailly era un erudito e attore della politica ecclesiastica, e pervase le sue opere teologiche con giustificazioni astrologiche. (flr)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, F II 20
Pergamena · 152 ff. · 24.5-25 x 17.5-18 cm · XIII secolo
Aristoteles, De animalibus libri XIX

Fin dal IX secolo la Historia animalium di Aristotele, una descrizione ordinata di vari esseri viventi, era disponibile in una traduzione araba che Michele Scoto tradusse in latino intorno al 1220. La decorazione delle iniziali di questo manoscritto, che Johannes Heynlin ha acquistato a Parigi e lasciato in eredità alla certosa di Basilea, è ricca di drôleries. In tutto il volume ci sono annotazioni di diverse mani. (flr)

Online dal: 14.12.2017

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Basel, Universitätsbibliothek, F III 2
Carta · 210 ff. · 28.5 x 22 cm · Basilea · 1470-1472
Manoscritto miscellaneo (Terenzio; Retorica)

Il manoscritto miscellaneo proviene dalla biblioteca della certosa di Basilea e contiene testi scolastici sull'antico scrittore di commedie Publio Terenzio Afro (ca. 195 - ca. 159 a.C.), quali le Comoediae cum didascaliis, oltre a varie Rhetoricae, o sull’insegnamento dell’arte dei discorsi e dello scrivere lettere. La prima parte del manoscritto è stata scritta nel 1471 e nel 1472 da Jacob Lauber – poi diventato priore ­– quando era ancora studente. (flr)

Online dal: 18.06.2020

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Basel, Universitätsbibliothek, F III 3
Pergamena · 346 ff. · 30 x 21.5 cm · Parigi · terzo quarto del XV sec.
Manoscritto miscellaneo (Virgilio)

Il codice, scritto da Johannes Heynlin durante il suo soggiorno parigino tra il 1469 e il 1471, contiene tre ‘classici dell'educazione’: le Bucoliche (con commenti), le Georgiche e l’Eneide di Virgilio, così come tutta una serie di opere pseudo virgiliane. Il volume è finemente decorato con iniziali figurate con scene tratte dalle opere di Virgilio, opera di un atelier parigino. Il manoscritto è stato probabilmente rilegato a Basilea, forse su incarico della certosa, che ne venne in possesso quando Heynlin entrò nel monastero. (flr)

Online dal: 18.06.2020

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Basel, Universitätsbibliothek, F III 34
Pergamena · 90 ff. · 25.5 x 17.5 cm · XIII sec.
Manoscritto miscellaneo (scienze naturali e teologia)

Il codice, scritto in una textura del XIII secolo, era di proprietà del chierico e storico Dietrich von Niem (1340-1418) che lo ha corredato di numerose annotazioni marginali. Il volume, poi trasferito alla certosa di Basilea, contiene tra l’altro le Naturales quaestiones di Seneca, la discussione di Anselmo di Canterbury Cur deus homo? e l’opera astrologica De radiis stellarum del filosofo e scienziato arabo Alkindi. Tramanda inoltre l’articolo De probatione virginitatis beatae Mariae del cosiddetto «Suda», un lessico bizantino che trovò ampia diffusione della traduzione Latina di Roberto Grossatesta. (flr)

Online dal: 12.12.2019

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Basel, Universitätsbibliothek, F IV 4
Carta · 279 ff. · 31 x 21 cm · metà del XV sec.
Vokabular des alten Schulmeisters

Il volume contiene il cosiddetto Wörterbuch des alten Schulmeisters. Si tratta di un adattamento indipendente del più diffuso Vocabularius ex quo. In contrasto con questa più antica versione, nell'edizione dell’Alter Schulmeister le spiegazioni in tedesco passano in secondo piano a favore di quelle puramente latine. Le controguardie originali, che sono state separate dal piatto in occasione di un restauro nel 1974, contengono estratti di una traduzione latina del De anima di Aristotele e altri contenuti correlati. Il fatto che il testo del foglio di guardia posteriore sia la continuazione diretta di quello del foglio di guardia anteriore, dimostra che nel loro contesto originale i due costituivano due pagine consecutive di un manoscritto. (fis)

Online dal: 18.06.2020

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Basel, Universitätsbibliothek, F IV 8
Carta · 268 ff. · 28.5 x 20.5 cm · Schongau · terzo quarto del XV sec.
Vocabularius Ex quo latino-germanicus

Probabilmente scritto a Schongau e successivamente acquisito dalla certosa di Basilea, questo volume fa parte dell'ampia tradizione manoscritta e stampata del cosiddetto Vocabularius Ex quo. Il dizionario in ordine alfabetico era inteso come uno strumento per gli utilizzatori con scarsa conoscenza del latino e godette di enorme popolarità nei paesi di lingua tedesca fino alla fine del XVI secolo. (mue)

Online dal: 14.06.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, F IV 12
Carta · 110 ff. · 29.5 x 21 cm · intorno al 1400
Vocabularia

Il manoscritto trasmette diversi vocabolari latino-tedesco, tra questi il Mammotrectus del francescano italiano Giovanni Marchesini, redatto intorno al 1300. Il codice è stato vergato intorno al 1400 da un certo Ulrich Wachter e fu acquistato nel 1430 per la certosa di Basilea. (stu)

Online dal: 22.03.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, F IV 13
Carta · 180 ff. · 29 x 21 cm · [Parigi] · terzo quarto del sec. XV
Nonius Marcellus; Varro

Il manoscritto del terzo quarto del XV secolo, di origine francese, contiene due opere di autori antichi. Nonio Marcello (IV-V secolo) offre delle spiegazioni a carattere linguistico e contenutistico sugli autori latini per la maggior parte dell'epoca della Repubblica, suddivisi in parte in lemmi in ordine alfabetico; M. Terenzio Varrone († 27 a. C.) si occupa di questioni linguistiche della lingua latina. (gam/flr)

Online dal: 25.06.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, F IV 16
Pergamena · 109 ff. · 15.5 x 10.5 cm · prima metà del sec. XIII
Aristotele, Boezio

I vari scritti aristotelici nella traduzione latina di Boezio e trattati di Boezio, copiati in una minuta scrittura del sec. XIII, vennero poi rilegati con due aggiunte al testo del XV secolo, probabilmente per l'erudito basilese Johannes Heynlin, che alla sua morte lasciò il volume alla certosa di Basilea. Dal punto di vista codicologico sono degni di nota la controguardia posteriore e il foglio di guardia posteriore: un foglio di pergamena che era stato preparato per un libro di preghiere. Si tratta di due bifogli con il testo capovolto che sono stati piegati prima di essere rilegati, come era solito fare nei fogli a stampa. I due bifogli vennero poi esclusi e non vennero utilizzati per il libro di preghiere; per questo motivo non presentano fori di fascicolo nella piega. (gam/flr)

Online dal: 25.06.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, F IV 17
Pergamena · 76 ff. · ca. 16 x 13.5 cm · XIV secolo
Ovidio Naso, Heroides, cum glossa Guilelmi Aurelianensis

Il manoscritto del XV secolo contenente opere di Ovidio, di piccolo formato, quasi quadrato, contiene l'Heroides, accompagnata dal commento di Guilelmus Aurelianensis (1200ca.). Un'antica nota di possesso erasa, rimanda ad un'origine francese; Johannes Heynlin lasciò in eredità il manoscritto alla certosa di Basilea. (gam/flr)

Online dal: 19.03.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, F IV 24
Pergamena e carta · 100 ff. · 20.5 x 15 cm · Francia · secondo quarto del sec. XV
Petrus de Alliaco, Imago mundi

Pierre d'Ailly (lat. Petrus de Alliaco) era un erudito, politico ecclesiastico ed un prolifico scrittore. Famosa la sua opera a carattere geografico Imago mundi, utilizzata da Cristoforo Colombo nella pianificazione dei suoi viaggi di esplorazione. L'esemplare di Basilea appartenne al medico cittadino di Basilea Heinrich Amici († 1451), che lo lasciò in eredità alla certosa della sua città. (gam/flr)

Online dal: 19.03.2015

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Basel, Universitätsbibliothek, F IV 33
Pergamena e carta · 280 ff. · 20.5 x 14.5 cm · XIV/XV secolo
Manoscritto miscellaneo (grammatica)

Il volume contiene testi che si riferiscono alla pratica scolastica tardomedievale e del primo umanesimo; da un lato cioè opere destinate alla prassi scolastica (grammatiche, elenchi di parole) e, dall'altro, trattati teorici di contenuto didattico-pedagogico. Le diverse parti originariamente indipendenti sono state rilegate insieme nella certosa di Basilea. La prima parte, la versione in prosa della grammatica in versi di Alessandro di Villedieu, proviene dalla certosa di Magonza ed è stata donata a quella di Basilea. L'ultima parte, la grammatica di Giovanni Sulpizio, qui in una stampa di Johannes Amerbach, è stata donata alla biblioteca del monastero dallo stampatore. (fis)

Online dal: 18.06.2020

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Basel, Universitätsbibliothek, F VI 60
Carta · 284 ff. · 21-22 x 15-15.5 cm · terzo quarto del XV secolo
Johannes Rucherath de Wesalia

Il manoscritto contiene esercizi e Quaestiones sulle opere di Aristotele De anima e De physica, del teologo riformatore Johann von Wesel (1425-1481). Il volume proviene dalla certosa di Basilea; in base a dei confronti della scrittura si suppone che il copista della prima parte sia Jakob Louber. Le numerose annotazioni sui margini e su dei biglietti rivelano un intenso uso del manoscritto. (flr)

Online dal: 22.03.2018

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Basel, Universitätsbibliothek, F VI 74
Carta · 169 ff. · 21.5 x 15.5 cm · 1474
Manoscritto composito

Il manoscritto, terminato nel 1474 da Heinricus de Bacharach, contiene principalmente una copia del Vocabularius Ex quo latino-tedesco, un’opera molto diffusa e amata fino alla fine del XVI secolo. Vi figura inoltre un calendario, una tavola astrologica ed alcuni brevi testi di altre mani. Il testo principale è stato decorato dallo stesso scrittore con iniziali e disegni inesperti, ma a volte estremamente fantasiosi. Il codice cartaceo è giunto alla UB con il fondo della certosa di Basilea. (mue)

Online dal: 14.06.2018

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