Documenti: 100, Mostrati: 41 - 60

Progetto: Biblioteca virtuale dei manoscritti presenti in Svizzera

Gennaio 2008 - Dicembre 2011

Status: Concluso

Finanziato da: e-lib.ch

Descrizione del progetto: Grazie al sostegno finanziario di e-lib.ch («Biblioteca elettronica svizzera»), e su commissione dell’Accademia svizzera di scienze morali e sociali (SAGW), entro la fine del 2011 sono stati digitalizzati complessivamente 100 manoscritti conservati in diverse biblioteche svizzere. e-lib.ch è un progetto complessivo sostenuto dalla “Conferenza dei Rettori delle Università svizzere” (CRUS), dal “Consiglio delle scuole politecniche federali” (ETH-Rat) e dall’Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (UFFT).
Consiglio direttivo: Prof. Rudolf Gschwind e Prof. Dr. Lukas Rosenthaler (Imaging & Media Lab, Università di Basilea); Barbara Roth PhD (conservatrice dei manoscritti, Biblioteca di Ginevra); Dr. Heidi Eisenhut (direttrice della Biblioteca del Cantone di Appenzello Esterno), Trogen.

Tutte le biblioteche e collezioni

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. fr. 190/1
Pergamena · (I-III) + 179 folios + (IV-VI) ff. · 40.5 x 29.5 cm · Francia (Parigi) · ca. 1410
Giovanni Boccaccio, Des cas des nobles hommes et femmes

Laurent de Premierfait traduce in francese il De casibus virorum illustrium di Giovanni Boccaccio nel 1400. Quest’opera descrive i tragici destini di personaggi illustri soprattutto dell’Antichità. Nel 1409 il traduttore presenta al duca di Berry una seconda versione, dopo averla completata con notizie estratte da storici latini. L’esemplare di Ginevra, che porta l’ex-libris del duca bibliofilo, contiene la seconda versione. E’ riccamente decorato da numerose vignette istoriate attribuite principalmente al Maestro di Luçon. (hoc)

Online dal: 21.12.2010

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. fr. 190/2
Pergamena · (I-III) + 189 folios + (IV-VI) ff. · 40.4 x 29.5 cm · Francia (Parigi) · ca. 1410
Giovanni Boccaccio, Des cas des nobles hommes et femmes

Laurent de Premierfait traduce in francese il De casibus virorum illustrium di Giovanni Boccaccio nel 1400. Quest’opera descrive i tragici destini di personaggi illustri soprattutto dell’Antichità. Nel 1409 il traduttore presenta al duca di Berry una seconda versione, dopo averla completata con notizie estratte da storici latini. L’esemplare di Ginevra, che porta l’ex-libris del duca bibliofilo, contiene la seconda versione. E’ riccamente decorato da numerose vignette istoriate attribuite principalmente al Maestro di Luçon. (hoc)

Online dal: 21.12.2010

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 18
Carta · 7 + 425 + 1 ff. · 27 x 19.7 cm · sec. XV o XVI
Isidoro da Siviglia. s. Gerolamo. Esebio di Cesarea et al.

Questo manoscritto del sec. XV o XVI raggruppa, in un volume che sembra omogeneo dal punto di vista codicologico, dei testi di diversi autori: Isidoro di Siviglia, S. Gerolamo, Eusebio di Cesarea tradotto da Rufino di Aquileia, Paolo Orosio e S. Bernardo. (jeg)

Online dal: 15.04.2010

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 30b
Pergamena · VII + 6 + 288 + I ff. · 36 x 27 cm · Ginevra · intorno al 1460
Missale di Urbano Bonivardo, priore di Saint-Victor a Ginevra

Questo missale fu allestito a Ginevra intorno all’anno 1460 per Urbano Bonivardo, priore di San Vittore di Ginevra dal 1458 al 1483. L’uso liturgico è quello di Cluny; le miniature sono l’opera di Janin Luysel e Guillaume Coquin. Al momento della Riforma, questo manoscritto scomparve da Ginevra e vi ritornò solo nel 1912, quando fu acquistato dalla città durante un’asta a Monaco. (jeg)

Online dal: 09.12.2008

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 33
Pergamena · I + 187 + II ff. · 13.5 x 9.5 cm · Atelier situato nell'ovest della Francia, probabilmente a Nantes (Francia, Loire-Atlantique) · terzo quarto del sec. XV
Libro d'ore

Questo libro d'ore all'uso di Parigi, riccamente illustrato, è stato prodotto per la diocesi di Nantes nel terzo quarto del XV secolo. Proprietà della famiglia Petau nel XVII secolo, il manoscritto fu acquisito nel 1720 dal ginevrino Ami Lullin che lo lasciò in eredità alla Biblioteca di Ginevra. (jeg)

Online dal: 09.12.2008

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 49
Pergamena · 126 ff. · 31 x 22 cm · Padova o Venezia · intorno al 1480
Cronaca di Eusebio di Cesarea

Sontuoso manoscritto contenente la Cronaca di Eusebio di Cesarea tradotta da S. Gerolamo, presentata in colonne e con la continuazione di S. Gerolamo e di Prospero di Aquitania. Realizzato intorno al 1480 a Padova o Venezia, venne miniato da Petrus V… che ha creato una maestosa decorazione a piena pagina sul f. 10r. Un errore di assemblaggio nuoce purtroppo al bell’aspetto del volume: il primo fascicolo dovrebbe essere al posto del secondo, e viceversa. (jeg)

Online dal: 15.04.2010

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 54
Pergamena · II + 80 ff. · 31.5 x 22 cm · intorno al 1420
"La congiura di Catilina" e "La guerra di Giugurta", di Sallustio

Questo codice trascritto intorno all’anno 1420 è un manoscritto di storia romana contenente due opere di Sallustio: la «Congiura di Catilina» e la «Guerra di Giugurta”. Fu miniato dal Maestro del duca di Bedford e dal suo atelier; degne di nota le miniature in grisaille, per la loro bellezza e per essere state realizzate secondo i dettami di Jean Lebèque, autore di una "Guida" (1417) sulle modalità d'illustrazione delle scene a contenuto storico di queste due opere. Proprietà della famiglia Petau nel XVII secolo, il manoscritto fu acquistato nel 1720 dal ginevrino Ami Lullin che lo lasciò in eredità alla Biblioteca di Ginevra. (jeg)

Online dal: 09.12.2008

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 70
Pergamena · I + 110 ff. · 21.5 x 14.3 cm · Parigi · metà del sec. XIII
Digestum vetus

Prodotto in un atelier parigino alla metà del sec. XIII, questo manoscritto contiene i libri I-XVIII del Digestum Vetus di Giustiniano, con un testo che offre delle varianti in confronto al testo corrente del Digesto. Una miniatura, sotto forma di banda verticale nel margine, presenta l’imperatore Giustiniano che sovrasta i cinque principali giuristi dell’inizio del sec. III, abbondantemente citati nel Digesto. (jeg)

Online dal: 15.04.2010

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 97
Pergamena · I + 33 + I ff. · 25.5 x 17.5 cm · inizio del sec. XVI
Raoul Bollart: sulla vittoria del re di Francia Luigi XII contro i Veneziani; Poema morale

Questo manoscritto dell’inizio del XVI secolo contiene due poemi di Raoul Bollart: un poema era destinato a celebrare la vittoria riportata nel 1509 dal re di Francia Luigi XII contro i Veneziani, mentre l’altro presenta, nell’ambito della morale, una richiesta di povera gente ad un uomo ricco. Le miniature, eseguite a Rouen, illustrano diverse scene e, quelle ornanti il poema morale, si succedono come in un fumetto moderno. Proprietà della famiglia Petau nel XVII secolo, questo manoscritto fu acquisito nel 1720 dal ginevrino Ami Lullin, che lo lasciò in eredità alla Biblioteca di Ginevra. (jeg)

Online dal: 09.12.2008

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 357
Pergamena · 245 ff. · 25 x 16 cm · Italia / Italia meridionale · XI e XII secolo
Le Istituzioni di Prisciano e il commento all'Apocalisse di Beato di Liébana

Questo manoscritto è stato depositato alla Biblioteca di Ginevra nel 2007 dai padri della Congregazione di San Francesco di Sales (Ginevra, Institut Florimont). Si tratta di un manoscritto composito che riunisce due testi un tempo separati: le Institutiones Grammaticae di Prisciano, trascritte in Italia nell'XI o XII secolo, e il Commento all'Apocalisse di Beato di Liébana. Quest'ultimo, illustrato da 65 miniature, fu trascritto nel XI secolo, verosimilmente nel sud Italia, a giudicare dalla scrittura beneventana e dalla minuscola carolina utilizzate dagli scribi. Sconosciuto agli specialisti, questo Beato scoperto a Ginevra si aggiunge ai 26 esemplari illuminati già recensiti. (hoc/jeg)

Online dal: 03.11.2009

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Hermetschwil, Benediktinerinnenkloster, Cod. membr. 6 (prima a Sarnen, Benediktinerkollegium)
Pergamena · 274 ff. · 41.5-42.5 x 29.5 cm · Germania sudoccidentale · seconda metà del sec. XII/inizio del XIII
Lectionarum Officii Monasticum

Lezionario della seconda metà del XII-inizio del sec. XIII, originario di un monastero benedettino della Germania sudoccidentale come si deduce dalla presenza di vari santi di quella zona. Appartiene probabilmente al gruppo di manoscritti che le monache di Muri portarono con se nel monastero di Hermetschwil. E’ decorato con numerose iniziali figurate e istoriate. (ber)

Online dal: 22.06.2010

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Lausanne, Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne, IS 4254
Pergamena · 22 ff. · 20.4 x 15.5 cm · primo terzo del sec. XV
Othon de Grandson, Poesie

Othon de Grandson, cavaliere e poeta, si mise in evidenza altrettanto bene con i suoi versi che cons i suoi fatti d’armi in occasione della guerra dei cent’anni. Fu consigliere di Amedeo VII di Savoia. Alla morte del suo sovrano fuggì in Inghilterra. Rientrato nel Paese di Vaud, morì in un duello giudiziario a Bourg-en-Bresse nel 1397. Attraverso le sue poesie, Othon de Grandson contribuì notevolmente a far conoscere San Valentino, fino ad allora celebrato soprattutto nel mondo anglosassone. (swe)

Online dal: 31.03.2011

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Lausanne, Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne, Ms 350
Carta · 181 ff. · 22 x 14.5 cm · intorno al 1430
Othon de Grandson, Les Responses des cent Balades

Othon de Grandson, cavaliere e poeta, si mise in evidenza altrettanto bene con i suoi versi che con i suoi fatti d’armi in occasione della guerra dei cent’anni. Fu consigliere di Amedeo VII di Savoia. Alla morte del suo sovrano fuggì in Inghilterra. Rientrato nel Paese di Vaud, morì in un duello giudiziario a Bourg-en-Bresse nel 1397. Othon de Grandson compose i suoi poemi probabilmente tra il 1366 e il 1372. Questa raccolta contiene parimenti delle ballate dovute a tredici diversi autori. (swe)

Online dal: 31.03.2011

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Lausanne, Bibliothèque cantonale et universitaire - Lausanne, U 964
Pergamena · VI + 522 + VI ff. · 33 x 24.5 cm · Francia · fine del sec. XIII
Biblia Porta

La Biblia Porta, dal nome del suo ultimo proprietario, contiene una bibbia miniata nella regione franco-fiamminga e databile alla fine del sec. XIII. La ricchezza di quest’opera, eccezionale ed unica, risiede nella qualità dell’illustrazione del testo: 337 scene di grande finezza artistica, piene di vita e di espressione, illustrano la vita degli uomini nel medioevo e la loro visione del mondo. L’apparato illustrativo è costituito da iniziali istoriate, iniziali ornate, drôleries e illustrazioni marginali. Il testo, scritto con una calligrafia molto accurata su della fine pergamena, è quello della versione latina della bibbia di s. Gerolamo riveduta a Parigi nel secondo quarto del XIII sec. Il codice è una delle rare opere ancora esistenti al mondo di questa scuola di miniatura del nord della Francia. (min)

Online dal: 21.12.2009

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Luzern, Zentral- und Hochschulbibliothek, Msc. 34 4°
Carta · 180 ff. · 20 x 14.5 cm · 1402/1411
Engelbertus Admontensis; Marquard von Lindau

Il manoscritto contiene due testi: lo Specchio del principe di Engelberto di Admont (ca. 1250-1331), un manuale di virtù in spirito aristotelico, e il trattato di Marquardo di Lindau (morto nel 1392) sui meriti degli esseri viventi dovuti alla loro origine divina e sui meriti dell’animo umano. (kam)

Online dal: 21.12.2010

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Sarnen, Benediktinerkollegium, Cod. membr. 8
Pergamena e carta · 92 ff. · 31 x 23.5 cm · 1427
Speculum Humanae Salvationis

Scritto nel 1427 forse da frate Thomas de Austria ordinis sancti Johannis. Nello Speculum humanae salvationis vengono stabiliti dei rapporti, sia nel testo che nelle miniature, tra le storie del Vecchio e del Nuovo Testamento. Riccamente ornato di disegni a penna, costituisce uno dei più bei manoscritti della biblioteca di Muri, nel cui elenco dei manoscritti del 1744 è elencato. (ber)

Online dal: 22.06.2010

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Sion/Sitten, Archives du Chapitre/Kapitelsarchiv, Ms. 2
Pergamena · 311 ff. · 46.5 x 32 cm · Sion/Sitten, Capitolo della cattedrale · 1347
Antiphonarium Sedunense (Sanctorale)

Della stessa mano che ha scritto il Codice Ms. 1 dell’Archivio del capitolo della cattedrale di Sion, questo mansocritto con notazione musicale risale al 1347. Contiene l’Officium visitationes BMV, il Proprium de sanctis (da Andrea a Caterina), il Commune sanctorum e – aggiunto in un secondo tempo – altri brevi testi. Il testo, così come quello del Proprium de tempore contenuto nel Codex Ms. 1, corrisponde all’Ordinario di Sion. (fas)

Online dal: 21.12.2010

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Sion/Sitten, Archives du Chapitre/Kapitelsarchiv, Ms. 19
Pergamena · 150 ff. · 35.5 x 26 cm · Sion/Sitten, Capitolo della cattedrale · 1439
Missale Speciale Sedunense

Questo Missale Speciale Sedunense è stato scritto nel 1439 per il vescovo di Sion Gugliemo di Rarogne († 1451) da Giovanni Thieboudi. Oltre al calendario, il codice pergamenaceo contiene il Proprium de tempore, l’ Ordo et canon missae, il Commune sanctorum, il Proprium de sanctis (Ilario fino a Tommaso apostolo) e le Missae pro defunctis. In un’appendice si trovano inoltre tre messe votive. (fas)

Online dal: 21.12.2010

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Solothurn, Domschatz der St.-Ursen-Kathedrale, Cod. U 2
Pergamena · 128 ff. · 27 x 18.5 cm · Alto Reno (?) · XII secolo
Evangeliario argenteo

L’Evangeliario argenteo è stato prodotto nel sec. XII, probabilmente in ambiente altorenano. Viene ricordato per la prima volta nel 1646 nell’Inventarium Custodiae S. Ursi, p. 48: «Ein altes Evangelij Buoch, dessen Deckhel von Silber». Nella concezione politica di Carlomagno l’unificazione della vita ecclesiastica sottostava al modello della liturgia romana ai tempi di papa Gregorio Magno. Così nel corso del lavoro di copia dei Vangeli ebbe origine in forma di libro l’Evangeliario. (gra)

Online dal: 22.06.2010

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Solothurn, Domschatz der St.-Ursen-Kathedrale, Cod. U 3
Pergamena · 274 ff. · 38.5 x 27 cm · Soletta (?) · 1438/39
Messale Spiegelberg

Manoscritto pergamenaceo risalente al 1438/1439, donato dallo scoltetto di Soletta Henmann von Spiegelberg e dalla moglie Margarethe von Spins quale messale da utilizzare nell’altare di s. Giorgio nella loro cappella situata nel duomo di St. Ursen. Probabilmente il messale è stato prodotto a Soletta. Il Messale romano (prima stampa: Milano 1474 con il titolo Missale secundum consuetudinem Romane Curie, ancora senza Rubricae generales e Ritus servandus) si rifà al Missale curiae, cioè al libro per la messa composto intorno al 1220 nella cappella papale. (gra)

Online dal: 22.06.2010

Documenti: 100, Mostrati: 41 - 60