Genève, Fondation Barbier-Mueller pour l’étude de la poésie italienne de la Renaissance, DELRG1
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Mikaël Romanato, Fondation Barbier-Mueller pour l’étude de la poésie italienne de la Renaissance, Genève, 2020.

Handschriftentitel: Gironimo del Riccio, Rime Sacre
Entstehungszeit: 1574?
Beschreibstoff: parchemin
Umfang: IV + 46 + XVII
Format: 165 × 113 mm
Lagenstruktur: Les cahiers sont signés au recto A-F, de la même main, les folios 1, 9, 17, 26, 28, 41. Les sonnets 30 et 33 ont été disposés de manière erronée (respectivement après le son. 24 et 26).
Zustand: très bon
Seiteneinrichtung: Chaque page avec un cadre à l'encre rouge : 140 × 9,5-10 mm
Buchschmuck: des dorures sont employées pour la page de titre, l’inscription numérotée «Sonetto», la première lettre de chaque incipit ainsi que pour le mot «DIO» et l’initiale «C» de «Christo»
Einband: vélin blanc doré, plats encadrés d’un triple filet “à la française” et recouverts d’un semis d’initiales H couronnées et de fleurs de lys, avec le monogramme royal en médaillon aux angles, dos lisse orné de même, rabats fleurdelysés, tranches dorées, traces de lacets de soie jaune (reliure de l’époque). Boîte de plein maroquin bleu janséniste, dos à nerfs, tranches dorées, intérieur de velours blanc.
Hauptsprache: italien
Inhaltsangabe:
Chaque folio comporte un sonnet en pleine page (recto) ainsi qu’une phrase de commentaire (verso).
  • f. Vr Rime sacre / di / Gironimo del riccio / Gentilhomo na-/politano. // Alla maesta del re / Cristianissimo / Henrigo / III.
  • f. Vv Didascalie A. SUA MAESTA CHRISTIANIS / SONETTO suivie du sonnet Quando l’Aurora Il suo vecchio Marito.
  • ff. 1-46v Rime sacre , composé de 46 sonnets numérotés I-XLVI (recto) et commentés (verso).
    • (f. 1) >SONETTO.I.< inc. Lo Spir[i]to del Signor che fa ch’io spiri suivi au verso du commentaire: In questo primo sonetto dimostra l’autore / che dalle rime profane Iddio / L’a chiamato a cantare / In rime sacre / Le sue lodi / si / come dal governo delle / Pecore & Agnelli / chiamò David / al governo / del popol suo.
    • (f. 2) >SONETTO.II.< inc. Chi vede giunta ch’e la Notte al fine , suivi au verso du commentaire: L’Huomo che vede j movimenti del Cielo / & dej Pianeti, & altre opere di / Dio mirabbili, se poi no[n] / L’adora & riverisce / è Indegno / di / vivere
    • (f. 3) >SONETTO.III.< inc. Fatti son gl’occhi miej due fonti vivj , suivi au verso du commentaire: Accusa j suoj peccati quai gli traffiggon / fatalmente Il petto & l’Anima / che sempre Il fanno stare / & di malavoglia / & dice / non / potersi mai Interamente rallegrare / insino che lasciata questa / mortal spoglia s’emnvo-/li in Cielo a con-/templar / la / gloria di Dio.
    • (f. 4) >SONETTO.IIII.< inc. Puossi far ch’un disio brutto & Carnale , suivi au verso du commentaire: Persiste pure in biasimare il peccato / & accusarlo che per lui ne / sia intercetta la via / del Paradiso.
    • (f. 5) >SONETTO.V.< inc. O nemica dell’Alme empia Infelice , suivi au verso du commentaire: Seguendo il soggetto di sopra si lamenta / della fragilità della Carne / che si facilmente si lasci / andare al peccato / poi priega / Iddio / che tempri et raffreni la n[ost]ra / Immoderata libidine.
    • (f. 6) >SONETTO.VI.< inc. L’Alme a l’Eterno DIO Care & dilette , suivi au verso du commentaire: Che Il peccatore non debba desperarsi / se bene ha offeso il Creatore / anzi sperar’ perdono / essendo fatto / innocente / per la / Innocentia di Christo.
    • (f. 7) >SONETTO.VII.< inc. Bench’il fedel peregrinando al Mondo , suivi au verso du commentaire: Che l’huomo che patiscie in questo Mondo / o che è travagliato dal peccato / ricordandosi che CHRISTO / nasconde inanzi al / padre j suoj / peccati / si / rallegra non temendo / più la Morte / Eterna.
    • (f. 8) >SONETTO.VIII.< inc. Come un possente Re vinto d’Amore , suivi au verso du commentaire: Con una leggiadra similitudine dimostra / che Christo fatto sposo della Chiesa / tolse in dote da lej e suoj / peccatj & con la / sua Morte / tutti / li / estinse, et lei poi corono / di honore e gloria / Eterna.
    • (f. 9) >SONETTO.IX.< inc. Qual piu tranquilla vita & più gioiosa , suivi au verso du commentaire: Chi teme Iddio ha s[em]pre lanimo / quieto, & chi altramente fa & ancor che fosse signor / di tutto lMondo / non puo ri-/trovar luoco / di quiete
    • (f. 10) >SONETTO.X.< inc. Poi che gl’Angeli posti in tanta altezza , suivi au verso du commentaire: Qui si conoscie quanto sia grande la / providenza di Nostro Signore, quale / non si tosto hebbe previsto la p[er]dition / de gl’Angeli, che statui di crear / l’huomo per riempir i seggi / vuoti dej Cori Celesti / & non si tosto / previde / la / perdition dell’huomo per il peccato / gli preparò la medicina; la morte / cioè di Nostro Signor IESU-/CHRISTO.
    • (f. 11) >SONETTO.XI.< inc. L’Anima eletta che conoscie & vede , suivi au verso du commentaire: IESUCHRISTO solo ottien perdono da / DIO Il padre per i nostri peccati.
    • (f. 12) >SONETTO.XII.< inc. Il sommo DIO che vede Il grande Elia , suivi au verso du commentaire: Quanto Il creatore ami la sua creatura / vedesi in ciò che havendo mandato il / figliuolo suo unico nel mondo a / pigliar carne humana, Morti / et passione per riscattarne / dalla morte Eterna / quello Istesso suo / figliuolo da / per esca / a suoi / fedeli.
    • (f. 13) >SONETTO.XIII.< inc. S’avien ch’alcun profondamente stampi , suivi au verso du commentaire: Ancor chel fedele che ama DIO con / affettione trabocchi alle volte / nel peccato, non però il / signore labbandona / anzi il raccoglie / & gli perdona / poi che / pentito / ha / pianto il suo peccato.
    • (f. 14) >SONETTO.XIIII.< inc. Non è cosa che piu dilettj o piaccia , suivi au verso du commentaire: Allude a quel che disse Il Signore / IESUCHRISTO. Estote prude(n)tes / sicut Sepentes & simplices / sicut Columbae. / e mostra come / si debba / adoprar / & la / prudenza & la simplicità.
    • (f. 15) >SONETTO.XV.< inc. Quando fia (Signor mio) che vera pace , suivi au verso du commentaire: Ancor che non sia quel di noi che o / per Inspiration divina o per la / predicatione od altra in-/struttione no[n] sappia / quello che dee / fare per / compiacer / a DIO / si duole che pur tuttavia andiamo / Invecchiando nel peccato & / dice che saria meglio no[n] / conoscere Iddio che / conoscendolo / far si poco / frutto / della fede nostra.
    • (f. 16) >SONETTO.XVI.< inc. Dunque fia ver che sì sovente Io pecchi , suivi au verso du commentaire: Per schivar le pene dell’Inferno / meritate p[er] i nostri peccati / bisogna ricorrere co[n] / Cuor contrito / a Christo.
    • (f. 17) >SONETTO.XVII.< inc. Ne dentro un legno debbole ò sdruscito , suivi au verso du commentaire: Non è cosa al Mondo che / furbi la mente qua[n]to / l’offendere Iddio.
    • (f. 18) >SONETTO.XVIII.< inc. Quel che l’huom falsa ò leggiermente crede , suivi au verso du commentaire: Tutto quello che l’huomo crede / non è fede, ma quel’ / solo che si appoggia / alla parola / di DIO / & / chi altramente crede dif=/ficilmnete salirà / nel Cielo.
    • (f. 19) >SONETTO.XIX.< inc. L’huom che del Ciel per fede ha’ fatto acquisto , suivi au verso du commentaire: L’huomo che sappoggia in tutto nella / fede & in Christo non si at=/trista facilmente per / le persecutioni / del Mondo / anzi / scorrendo legiermente per quelle fa’ / una vita contemplativa tal/che per sempre con la / Mente essere in / Paradiso.
    • (f. 20) >SONETTO.XX.< inc. Il peccato è nell’huom come la fiamma , suivi au verso du commentaire: Riprende l’error dalcuni che ributtano / la colpa del peccato altrove che / in se stessi cioe nella / causa del peccato / come adire se / la donna / non / fosse l’huomo non peccarebbe nella lussuria / o vero se l’Oro non fosse non si / desiderarebbe. et sim. non / considerando che l’ori/gine del peccare / e in noi / stessi / quale è la fragilità nostra, talche / fora meglio confessando lerror n[ost]ro / studiar di placar l’Ira di DIO / con umiltà con pacienza & fede.
    • (f. 21) >SONETTO.XXI.< inc. Quel che col cenno Il Ciel governa & gira , suivi au verso du commentaire: Nostro Signore Iddio non come un crudel / Tyranno farebbe a suoj vassally ma / come un buon Padre suoi fig-/liuoli ci tratta: quale / leggiermente non si / adira con esso / loro, pur / alle volte / dalle / Iniquita nostre costretto ci castiga, le / quali han preso in noi tanta poss-/essione che ancor che ogn’un / di noi sappia quanto / sia aspera l’Ira / di Dio nie[n]te=/dimeno / si / truovan pochi che per scrivarla lor / vita emmendino.
    • (f. 22) >SONETTO.XXII.< inc. Per mezzo boschi & luoghi ermi & silvestri , suivi au verso du commentaire: Tocco da contrition de suoi peccati / desidera uscir di questo / Mondo per più / non offendere / Il signore.
    • (f. 23) >SONETTO.XXIII.< inc. Ma mentre qui per gl’Occhi & per le gote , suivi au verso du commentaire: Nel precedente et in questo mostra che / l’huomo che vorra riguardare a suoi / peccati altro no[n] trovara che / dolore & desperatione / ma che avra memo-/ria della Morte / che Iesuchr[isto] / ha patita / per / noj, trovara causa di consolatione / atteso che quello morendo / ha pagato Il debbito / de peccati n[ost]ri.
    • (f. 24) >SONETTO.XXIIII.< inc. Quando l’Aurora all’hora matutina , suivi au verso du commentaire: Ammira le opere stupende / del Signore.
    • (f. 25) >SONETTO.XXV.< inc. L’huom che nel vago Aprol la Terra miri , suivi au verso du commentaire: Il nemico cerca tutti e’ modi da indurre / l’huomo al peccato & finalme[n]te / alla desperatione ma / chi vorrà guardar-/si dalle sue / insidie / bisogna si armi di fede / & speranza.
    • (f. 26) >SONETTO.XXVI.< inc. Come Leon ch’horribilmente rugge , suivi au verso du commentaire: Si come Il peccato d’un huomo solo ha / sottoposto tutto Il germe humano / alla Morte; così l’ubidi-/enza d’un solo Christo / l’hà riscattato / da quel / debbito / anzi via più grande è la / gratia atteso che / purga tutti / i peccatj.
    • (f. 27) >SONETTO.XXVII.< inc. Come per colpa d’un ch’ubidiente , suivi au verso du commentaire: Dimostra j frutti che partoriscono in noi / speranza et fede.
    • (f. 28) >SONETTO.XXVIII.< inc. Quante fiate di peccar m’aviene , suivi au verso du commentaire: Che miglior schermo non si truovj / per schivar l’Ira di Dio / che l’umilta.
    • (f. 29) >SONETTO.XXIX< inc. Non si truova qua giù riposo ò Pace , suivi au verso du commentaire: Quando Il peccatore ha pianto Il / suo peccato con contritione / il signor gl’el per=/dona, et gli / rasserena / Il volto.
    • (f. 30) >SONETTO.XXX.< inc. Come fanciul che dalla madre Irata , suivi au verso du commentaire: Quanto sia grande la gloria celeste della / bellezza delle cose terrene si / puo I[m]maginare: perché / se l’huomo truova / le cose del / Mondo / sì / belle & vaghe di quanto crederem / noi che le Celesti et a / noi ancor nascose / soprabbon=/dino?
    • (f. 31) >SONETTO.XXXI.< inc. Come talhor crudel fiera tempesta , suivi au verso du commentaire: Essendo malatlo et temendo di morire / ragiona con l’Anima sua et / gli dimostra che non / dee haver paura / della Morte / poi che / per / quella escie dalla servitù del pec=/cato, & che senza quella / non si puo salire / alla gloria / di DIO.
    • (f. 32) >SONETTO.XXXII.< inc. Poi che la Morte è fin di tanti affanni , suivi au verso du commentaire: DIO non paga Il sabbato (dice Il proverbio) / & se differiscie il supplitio per / qualche tempo, tanto più / grave il darà a / chi non si / emenda / ne pente.
    • (f. 33) >SONETTO.XXXIII.< inc. Se’l giusto Iddio sì lungamente aspetta , suivi au verso du commentaire: Quasi simile a quel disopra.
    • (f. 34) >SONETTO.XXXIIII.< inc. Ecco ch’io sento gia l’aura soave , suivi au verso du commentaire: Chi crede che dio morendo estinse / i nostri peccati sperando / in luy non ha da / chi temere.
    • (f. 35) >SONETTO.XXXV.< inc. Ad’hor ad’hor mi par d’udir la Tromba , suivi au verso du commentaire: persiste nel proposito di sopra & si rap=/presenta a gl’occhi ildjdel / gran Iuditio.
    • (f. 36) >SONETTO.XXXVI.< inc. L’Alma in cuj vera fede Il Cielo infuse , suivi au verso du commentaire: Chi ha contritione & si pente di / haver peccato, non dee / temer i spaventi / di Morte o / dello / Inferno, havendo Dio dalla / parte sua.
    • (f. 37) >SONETTO.XXXVII.< inc. Per trovar DIO & saper quel ch’ej chiede , suivi au verso du commentaire: I profeti al temp antico, & l’Evangelio / al di Dhoggi ci Insegnano come / DIO vuol essere servito ne / alcuno si puo scusare / per no[n] sapere.
    • (f. 38) >SONETTO.XXXVIII.< inc. Signor ch’in te la Terra e ’l Ciel contieni , suivi au verso du commentaire: Priega Il signore che regga le affet-/tioni del Cuor suo accio= / ogni suo desire in luj / comenzi & finisca.
    • (f. 39) >SONETTO.XXXLX.< inc. Se fù si gloriosa & eccellente , suivi au verso du commentaire: Quanto sia di maggior l’eccelleza / l’evangelio che la legge / si dimostra dalli ef-/fetti del uno & / del altro.
    • (f. 40) >SONETTO.XXXX.< inc. Se dio fece vendetta aspra & acerba , suivi au verso du commentaire: Contra gl’infedeli & sacramentarij
    • (f. 41) >SONETTO.XLI.< inc. Poi che DIO vuol che posto Il Mondo a tergo , suivi au verso du commentaire: Chi vuol veramente esser tenuto figliol / di DIO, racquistare & mantenersj / nella sua gratia bisogna / si purghi dogni vitio / & dogni desire / brutto & Impuro.
    • (f. 42) >SONETTO.XLII.< inc. Io tj priego benigno almo signore , suivi au verso du commentaire: Priega che Iubidienza & morte del / signore scancellj Il suo peccato.
    • (f. 43) >SONETTO.XLIII.< inc. Come si gonfia un rapido torrente , suivi au verso du commentaire: Contra quei che al principio si mostrano / ardentissimi nella fede, con belle / parole discorrendone, & poi / si accom[m]odano al Tempo.
    • (f. 44) >SONETTO.XLIIII.< inc. Et come un dolce & chiaro fonticello , suivi au verso du commentaire: Di quei che in ogni luoco et ogni / Tempo sono veramente fedeli / Christiani.
    • (f. 45) >SONETTO.XLV.< inc. Come spesse fiate In mar sannegha , suivi au verso du commentaire: Che ogni cosa che noi vogliamo dal / Padre Eterno bisogna doman-/darla per mezzo & per / i meriti di nostro / Sig[nor]: Iesuchristo.
    • (f. 46) >SONETTO.XLVI.< inc. Qual Nocchier che l’Irata onda Marina , suivi au verso du commentaire: Il peccatore che si vede schiavo della / morte per j suoi peccati, altro / refuggio haver non deve / che a Iesuchristo.
  • ff. Ir-XVIIv : folios blancs (le folio XVIIv n'a pas pu être numérisé pour des raisons de conservation)
Entstehung der Handschrift: vraisemblablement offert au Roi de France Henri III à l’occasion de ses noces avec Louise de Lorraine-Vaudémont et, comme l’indiquent les armoiries présentes sur la reliure, entra dans la bibliothèque royale.
Provenienz der Handschrift: f. Ir: EX | LIBRIS | HENRI | BARALDI, soit Henri Béraldi
Erwerb der Handschrift: Fondation Barbier-Mueller pour l'étude de la poésie italienne de la Renaissance, Genève, 8 octobre 2008.