Contiene la traduzione in romancio del «Jerusalemer Reise» del parroco, e più tardi abate di Disentis, Jacob Bundi (pp. 1-122); si tratta del più antico dei finora 25 manoscritti conosciuti contenenti questa traduzione redatta nel 1701. Ad una pagina originariamente bianca ne fa seguito una con l'alfabeto tedesco (p. 124), poi 88 pagine numerate, in scrittura tedesca, con istruzioni per piantare diverse piante. Secondo quanto si legge nella pagina conclusiva (p. 212) si tratta della copia di un'opera «Getruckt zu Cölln / Bey Heinrich Netessem (= Nettesheim) / in Margarden gaßen Im/ Jahr 1601. Geschriben im Jahr 1719 / den 5. Martij / P.C. Berchter».
Online dal: 22.03.2018
L'anonimo inno al Creatore Perek schira è tramandato in più di cento manoscritti. I più importanti illustratori di libri ebraici del sec. XVIII hanno decorato questo inno. Questo codice fu scritto per Hertz ben Leib Darmstadt di Francoforte sul Meno e contiene delle illustrazioni a penna di Meshulam Zimmel ben Moses di Polna in Boemia, il quale però probabilmente ha confezionato il codice a Vienna.
Online dal: 18.12.2014