Nota raccolta di detti di saggezza attribuiti al califfo ʿAlī Ibn Abī Ṭālib (morto 661). Ogni detto arabo è seguito da una traduzione in persiano in versi Maṯnawī nel metro Ramal. Le frasi sono anche conosciute come Ṣad kalima o Miʾat kalima e sono state tradotte in persiano più volte. In questa versione il traduttore non è menzionato. La copia è stata realizzata da un noto calligrafo di Shiraz, Ḥusayn al-Faḫḫār, e completata nel mese di Rabīʿ II 952 h. (= giugno-luglio 1545). Il manoscritto proviene dall'eredità dello studioso di islamistica e specialista di turcologia Rudolf Tschudi (1884-1960).
Online dal: 13.06.2019
Il salterio contiene i salmi nella sequenza liturgica con le antifone; seguono cantici biblici e un innario. Il codice venne scritto nel 1545 (colophon f. 102v) dall'organista e calligrafo Fridolin Sicher (1490-1546) su incarico del abate principe Diethelm Blarer (1530-1564). Molte parti, probabilmente dopo la riforma liturgica seguita al concilio tridentino, vennero riscritte da numerose altre mani più tarde. Il salterio contiene alcune iniziali figurate di un miniatore sconosciuto.
Online dal: 23.06.2014