Raccolta liturgica che contiene le preghiere del breviario dell'ordine certosino (1r Capitula, 18r Temporale, 35v Sanctorale, 49v Commune Sanctorum und 51v Usus communis). Questo piccolo libro di preghiere è stato verosimilmente composto nel XIII secolo in una certosa della Borgogna. Dal XIII al XV secolo il volume è stato certamente utilizzato in una certosa dell'attuale Svizzera occidentale, come la Valsainte, la Part-Dieu o La Lance. Scritto su pergamena, il testo è decorato con letterine blu e rosse. Annotazioni e disegni nei margini.
Online dal: 22.06.2017
Piccolo libro liturgico, in uso nel monastero di S. Michele di Campagna a Verona nel XV secolo. L'opera contiene il rito della professione di fede e quello della consacrazione praticati in occasione della vestizione da parte di una monaca benedettina. Si tratta di una testimonianza preziosa di un rito destinato alle donne che pronunciavano i loro voti.
Online dal: 22.06.2017
L'Ordo iudiciarius è un'opera di diritto canonico composta all'inizio del XIII secolo da Tancredi da Bologna (ca. 1185-ca. 1236): f. 60r Explicit ordo iudiciaris magistri Tancreti. Tancredi fu arcidiacono e professore presso l'università di Bologna.
Online dal: 22.06.2017
Le prime 14 pagine dell'urbario costituiscono delle annotazioni varie che ricordano dei giuramenti o dei contratti. La pagina 15 costituisce il frontespizio dell'urbario propriamente detto: «Ici commence mon rentier domestique, cet assavoir de moÿ Joannes Castella, bourgeois de Frÿbourg et chastellain de la ville de Gruÿere, le 3me janvier 1681». Questo quaderno riporta tutte le spese di Jean Castella (spese ordinarie come le cinghie della sella, pagamenti di salari per l'ostetrica, acquisti di legna ecc. così come spese meno ordinarie) e delle rendite e in particolare il dettaglio delle sue rendite fondiarie. Inoltre, l'autore registra i giudizi ai quali assiste nel ruolo di giurato o come garanzia di autorità. Egli menziona anche le strenne che dona o che riceve. Il registro riporta sia le spese che i ricavati legati alle funzioni ufficiali dell'autore, sia le spese che i ricavati legati alle sue attività private. Si tratta di un vero e proprio sunto di storia quotidiana di un notabile friburghese di Gruyère alla fine del XVII secolo.
Online dal: 22.06.2017
Registro redatto dal notaio Michel d'Enney su richiesta di Pierre de Gruyère, priore di Broc, composto tra il 27 novembre 1565 e il 20 novembre 1566. Il registro comprende la ricognizione dei beni del priorato di Broc suddiviso per località. Il priorato di Broc dipendeva inzialmente da quello di Lutry, in seguito nel 1577 fu annesso al capitolo di S. Nicolao di Friburgo.
Online dal: 22.06.2017